diffs-m.txt [1999/12/15] American Mathematical Society % Traduzione dall'inglese a cura di Onofrio de Bari e % Tommaso Pecorella . Questa e' una visione d'insieme delle principali differenze tra le varie versioni del package amsmath e dei package correlati. Un riassunto dei cambiamenti nella distribuzione "AMS-LaTeX" si trova alla fine di questo file; si controlli anche il file diffs-c.txt nella directory amslatex/classes. Coloro i quali effettuano l'aggiornamento dalla versione 1.2 alla versione 2.0 possono chiedersi: Dopo l'aggiornamento sorgeranno problemi nei documenti preesistenti? Alcune correzioni dei bug possono compromettere l'output dei documenti preesistenti nei modi seguenti: ---La spaziatura verticale per alcune equazioni in modalita' "display" subira' dei cambiamenti poiche' "abovedisplayshortskip" e' ora applicato quando possibile. ---La non corretta spaziatura orizzontale per alcuni costrutti matematici cambiera', ad esempio per \iint\nolimits o per un deponente su una lettera con doppio accento. ---Il posizionamento predefinito del deponente nelle formule in modalita' display relativamente a \varinjlim, \varprojlim, \varliminf, \varlimsup e' adesso in basso, piuttosto che laterale. Per ottenere il vecchio comportamento si aggiunga \nolimits --- ad es. \varliminf\nolimits_{...}. ---I puntini di ellissi (\ldots or \dots) si comporteranno adesso come nel LaTeX standard; lo spazio accanto puo' pertanto cambiare. Durante la fase di test su versioni precedenti sono stati riscontrati alcuni errori dovuti ad uso non corretto che si presentano nei documenti e di cui non ci si era accorti nella versione 1.2. Sebbene questi errori siano relativamente rari, i documenti con questo utilizzo dovranno essere corretti prima di poter essere eseguiti in maniera propria con la versione 2.0: ---Uso di due strutture in modalita' "display" che siano mutualmente esclusive per lo stesso "display". In questo esempio le \[ \] esterne sono superflue: \[ \begin{align*} ... \end{align*} \] ---Argomento di markup inadeguato per gli accenti in modalita' matematica: \hat \mathcal{C} Questo si sarebbe dovuto scrivere con parentesi graffe delimitanti l'argomento del comando \hat: \hat{\mathcal{C}}. Per i documenti in cui si presentano messaggi d'errore dopo l'upgrade, ci sono diversi possibili approcci, tra cui: (a) Cambiare i casi di utilizzo non corretto (se possibile). (b) Posizionare una copia della versione 1.2 di amsmath.sty nella "home directory" del documento; dovrebbe pertanto continuare il funzionamento precedentemente. (c) Utilizzare il pacchetto snapshot unitamente a uno script di shell per far si' che venga trovata la versione 1.2 di amsmath invece della 2.0 durante l'elaborazione del documento; consultare ftp://ftp.ams.org/pub/tex/snapshot.*. Questo approccio richiede un discreto quantitativo di conoscenze tecniche. (d) Tornare indietro alla versione 1.2. ======================================================================== Cambiamenti in amsmath 2.0 [Novembre 1999] ---La "AMS-LaTeX User's Guide" (Manuale dell'utente di AMS-LaTeX) (amsldoc.tex) e' stata cambiata in "AMSmath User's Guide" (Manuale utente per il pacchetto AMSmath) spostando la documentazione di amsthm in un file a parte (amsthdoc.tex) nella directory amslatex/classes. ---Ripristinato l'uso normale della spaziatura "shortskip" nelle equazioni singole. [!! NOTA: Questo significa che le interruzioni di pagina possono cambiare nei documenti esistenti.] ---Ripristinato l'uso normale del restringimento possibile attorno agli operatori binari nelle equazioni singole. ---Sistemato il cattivo posizionamento del deponente nelle lettere con doppi accenti. Il procedimento di posizionamento degli accenti in modalita' matematica e' stato rielaborato in maniera tale che la forma per lettere maiuscole dei comandi relativi agli accenti in modalita' matematica non sia piu' necessaria. \hat{\hat{X}} provvedera' al giusto allineamento del secondo accento. \Hat e gli altri sono stati mantenuti per motivi di compatibilita'. (Un ringraziamento a Javier Bezos per aver donato una parte di codice del suo pacchetto accents.) [!! NOTA: L'uso improprio degli accenti in modalita' matematica adesso dara' origine ad un output errato.] Si supponga di avere \boldH definito nel preambolo come \newcommand{\boldH}{\mathbf{H}}; il seguente esempio mostra l'utilizzo consigliato. \hat{\mathbf{H}} OK \hat{\boldH} OK \hat\boldH Funziona, ma e' sconsigliato dalla classe book di LaTeX \hat\mathbf{H} Non corretto! L'output sara' errato. Poiche' l'output sara' non corretto, amsmath fornira' un messaggio d'errore se viene a presentarsi l'ultima variante. ---I seguenti tipi di strutture combinate funzionano per caso con amsmath 1.2, benche' ci si aspetti che diano un messaggio di errore. Con amsmath 2.0 forniranno un messaggio d'errore o un avviso. [!! NOTA: Potenziali messaggi d'errore] % Le \[ \] esterne sono superflue \[ \begin{align*} ... \end{align*} \] % I \begin{equation*} ... \end{equation*} esterni sono superflui \begin{equation*}\begin{alignat*}{2} ... \end{alignat*} \end{equation*} % Nessun materiale stampabile e' permesso tra \begin{equation} e % \begin{split}: \begin{equation*}\left \{ \begin{split} ... \end{split}\right . \end{equation*} ---diff12.tex e' sostituito da diffs-m.txt e diffs-c.txt, con quest'ultimo che e' stato trasferito alla directory amslatex/classes. ---Aggiunta un'opzione "?" che fornisce alcune informazioni relative alla documentazione reperibile. ---Le definizioni amsmath per matrix, pmatrix e cases sono incompatibili con la sintassi del TeX puro per \pmatrix, \matrix e \cases, che sono saltuariamente usate da alcuni autori nei documenti LaTeX. Nella versione 2.0 i messaggi d'errore derivanti dalla sintassi del TeX puro sono stati resi maggiormente esplicativi. ---Nel caso in cui sia necessario usare il sistema di caratteri grassetti fornito dal pacchetto amsbsy, si raccomanda di usare il pacchetto "bm" (boldmath). Il pacchetto amsbsy e' stato mantenuto per compatibilita' con i documenti esistenti. Se si possiede una versione recente di LaTeX (1998 o piu' recente) il pacchetto bm e' gia' presente nella distribuzione standard, altrimenti e' possibile prelevarlo dal CTAN. (Non e' un pacchetto AMS). ---\iint\nolimits: Sistemato il cattivo posizionamento del deponente (anche per \iiint, \idotsint, etc). ---\varinjlim, \varprojlim, \varliminf, \varlimsup: Predefinito a \displaylimits invece che a nolimits. ---Sistemato alignedat in maniera tale che non consideri il primo token dei suoi contenuti e provi a interpretarlo come un numero. ---Lascia invariata la versione testo di \dots e \ldots. ---Cambiato \numberwithin in maniera tale che non assuma piu' che la definizione precedente di \thesomething non contenga prefissi. ---\mathbf{\Gamma}: Lascia le lettere greche maiuscole come sono invece di convertirle da "variable" (fam 7) a "fixed" (fam 0). \mathbf{\gamma} continua a dare problemi---ma cio' e' dovuto al font math. ---\mathindent e' reso un alias di \@mathmargin in maniera tale che l'utente possa resettarlo quando si serve dell'opzione fleqn, come indica il LaTeX book. ---Con il pacchetto showkeys: corretta la perdita di note a margine quando delle etichette si trovano dentro un ambiente "align". ---Portati avanti alcuni aggiustamenti (\bmod, \right/leftarrowfill) dalla versione del 1996 di plain.tex. ---Regolata la spaziatura di overarrow@ e underarrow@ al fine di concedere piu' spazio alle frecce cmsy piu' larghe. ---Corretti gli avvisi fasulli di "overfull \hbox" relativamente a \xrightarrow. ---Corretta la cattiva spaziatura per \xleftarrow. ---Rimosso il \leavevmode in \smash che causava problemi per alcune applicazioni (es. il pacchetto crop) che si aspettano la definizione originaria del LaTeX. ---Cambiato \def in \newcommand/\newenvironment nei casi in cui cio' e' appropriato. ---Usare \sqrtsign invece di \@@sqrt (ma e' incluso un hack di compatibilita' verso il basso per quest'ultimo). ---La parentesi sinistra nell'ambiente \env{cases} non darebbe i risultati previsti in certe situazioni: corretto usando \lbrace invece di \{. ---Uso di \ignorespacesafterend dove applicabile invece di \global\@ignoretrue. ---I comandi in modalita' protetta nella definizione di \theequation venivano espansi in maniera non corretta dall'ambiente subequations all'atto del copiare la definizione in \theparentequation: corretto servendosi di \protected@edef. ---Spazi superflui fittizi che seguono la punteggiatura alla fine della modalita' "display": In \math@cr, \math@cr@@, etc, usare \iffalse{\fi ad posto del semplice { per evitare che un atomo mathord non desiderato sia aggiunto alla fine della corrente lista math; aggiunto \endmultline@math per aggirare un tipo di problema simile specifico all'ambiente "multline". ---Vari risultati errati o nessun effetto per \displaybreak all'interno di "align", "alignat", etc.; la reimpostazione \dspbrk@level nell'\everycr di \@display@init ha rimesso a posto la maggior parte di questi problemi. ---Cambiato \displaybreak in modo da mostrare un messaggio d'errore se racchiuso nell'ambiente boxing che ne impedirebbe il funzionamento. ---Disattivato \displaybreak durante la fase di misura di multline. ---Corretti alcuni problemi di numerazione con multline and multline* e di errore nell'uso di \tag. ---Uso di \@gtempa invece di \@tempa nei casi in cui e' assegnato globalmente (precauzione standard per il salvataggio dello stack). ---Salvato e ripristinato \column@ per evitare che "aligned" provochi problemi al conteggio delle colonne di un ambiente alignment padre. Le assegnazioni \column@ sono state rese globali in maniera uniforme, eccetto in un paio di posizioni in cui il rischio di effetti indesiderati appariva troppo elevato. ---Il recupero dall'errore di un '\end{multline}' mal scritto non era di grande aiuto. Migliorato il \collect@body seguendo i suggerimenti di Hellström. ---Risolti i problemi relativi al posizionamento di certi numeri con align ---Aggiunto \alignsafe@testopt per girare attorno a un bug di LaTeX: quando un ambiente alignment annidato che accetta un argomento opzionale come prima cella vuota (ad es. se inizia con &) la scansione degli argomenti opzionali del LaTeX crea confusione allo stato dell'allineamento. ---Aggiunto l'ambiente `mathdisplay' (ad uso interno) per correggere diversi problemi di \[ \] e dell'ambiente `equation' che si presentavano dall'implementazione precedente come un caso degenere di `gather'. ---E' adesso possibile usare \eeq come abbreviazione per \end{equation} (una delle conseguenze della precedente modifica), ma non ancora \eal per \end{align} o certe altre strutture in modalita' "display". ---Riorganizzata la sequenza di chiamate interne di `split' per renderlo concorde con l'uso di `mathdisplay' in \[ \] e `equation'. ---L'eliminazione dei messaggi d'errore di LaTeX durante la fase di misurazione rendeva piu' difficili da comprendere gli errori originari del TeX; non sono piu' eliminati; come risultato gli utenti otterranno talvolta dei messaggi d'errore superflui. Rimossi di nuovo gli ambienti obsoleti Sb e Sp. ---Il file amsintx.dtx e' stato eliminato dalla distribuzione in attesa di ulteriore sviluppo. ---Eliminato \ifinany@ ##switch>> e usato invece \spread@equation per raggiungere gli stessi scopi. ---Eliminata la funzione unbracefonts@, non piu' necessaria dopo le modifiche apportate al trattamento degli accenti in modalita' matematica. ---Eliminata la particolare trappola per '^x che era stata ereditata dall'AMS TeX. ---\overline, \doteq, \longrightarrow, etc, sono stati resi robusti. ---Modificato \relbar in modo da usare \std@minus---in caso contrario \underleftrightarrow non funzionerebbe a dovere in una definizione \DeclareMathOperator. ---Usato \new@ifnextchar negli ambienti matrix, pmatrix, cases cosicche' \\[x] non riporti un errore. ---Rimedio al bug per l'uso annidato di \label all'interno di minipage all'interno di equation. ---Aggiunto minalignsep dopo ogni seconda riga nell'ambiente aligned, per mantenere la coerenza con align. ======================================================================== Cambiamenti in amsmath 1.2 [January 1995] ---Cambio di nome; collegamento al pacchetto "amsfonts" Nella versione 1.1 di AMS-LaTeX, il nome di questo pacchetto era "amstex". Il nuovo nome e' "amsmath". Il pacchetto amstex invocava automaticamente anche il pacchetto amsfonts; il pacchetto amsmath non lo fa. ---Adattamento a LaTeX2e Vecchia modalita' di chiamata: \documentstyle[amstex]{article}% LaTeX 2.09 Nuova modalita' di chiamata: \documentclass{article} \usepackage{amsmath} ---Trattamento delle opzioni intlim, nosumlim, nonamelm, righttag, ctagsplt Vecchia modalita': \documentstyle[amstex,righttag,intlim] Nuova modalita': \usepackage[reqno,intlimits]{amsmath} Diversi nomi di opzioni sono stati cambiati (principalmente non sono piu' limitati a otto caratteri): intlim -> intlimits nosumlim -> nosumlimits nonamelm -> nonamelimits righttag -> reqno [per coerenza con "leqno"] ctagsplt -> centertags ---Il carattere @ non e' piu' usato come speciale prefisso dei comandi Alcuni comandi nel pacchetto amstex iniziavano con "@" invece di "\". Questo utilizzo particolare e' stato sospeso, tranne che per il pacchetto amscd, e solo limitatamente all'ambiebte CD. A livello pratico questo implica che non e' piu' necessario usare la sequenza @@ per ottenere un singolo carattere @ (ad es. negli indirizzi e-mail). ---I comandi di micro-spaziatura @, e @! non esistono piu'. Come conseguenza della modifica al simbolo @, "@," e "@!" non sono piu' dei comandi di spaziatura riconosciuti. E' fornito invece un comando \mspace; consultare il Manuale Utente AMSmath. ---Comandi freccia estensibili @>>> e @<<< I comandi @>>> e @<<< non sono piu' disponibili [tranne che nell'ambiente CD del pacchetto amscd]; in alternativa sono forniti col pacchetto amsmath i comandi \xleftarrow e \xrightarrow. Il deponente e l'esponente sono dati attraverso un argomento opzionale per il primo e obbligatorio per il secondo, ad esempio X\xleftarrow{b}Y % solo "b" deponente X\xrightarrow[\alpha]{\beta}Y % deponente alpha, esponente beta ---Il comando \bold e' stato sostituito dal comando \mathbf, essendo ora quest'ultimo il nome standard impiegato da LaTeX a tale scopo. ---I comandi \newsymbol, \frak, \Bbb non sono piu' disponibili perche' il pacchetto amsfonts non e' caricato da amsmath; ad ogni modo questi comandi hanno ora nuovi nomi---\frak -> \mathfrak, \Bbb -> \mathbb, etc. Consultare la documentazione di amsfonts per ulteriori dettagli. ---Il pacchetto amsmath mette a disposizione \lvert e \rvert per i simboli di barre verticali che fungono da parentesi (confrontare con \langle, \rangle usati per parentesi ad angolo); i comandi \lVert e \rVert sono analogamente forniti al posto di \| per l'uso di delimitatori a coppie. L'uso di | e \| per delimitatori a coppie puo' condurre a spaziature non corrette in casi rari; ulteriori informazioni si possono trovare nel manuale utente AMS-LaTeX (amsldoc.tex). ---Il comando ~ e' ora lasciato invariato da masmath; il cambiamento che gli faceva rimuovere uno spazio ridondante che lo precedeva o lo seguiva e' ora fatto nelle classi di documento AMS (nella versione 1.1 questo era fatto dal pacchetto amstex). ---I seguenti comandi usati raramente sono stati spostati nel pacchetto amsextra: \accentedsymbol, \sphat, \spcheck, \sptilde, \spdot, \spddot, \spdddot, \spbreve, \@))), \@(((. ---I sei comandi per frazioni generalizzate \over, \overwithdelims, \atop, \atopwithdelims, \above, \abovewithdelims sono deprecati e producono messaggi di avvertimento. Le loro funzionalita' possono essere invece ottenute attraverso \frac, \binom, e \genfrac. Vedere amsldoc.tex e technote.tex per ulteriori dettagli. ---Il comando \fracwithdelims e' scomparso, dal momento che \genfrac fornisce funzionalita' equivalenti (e anche altre). ---L'argomento opzionale di \frac che permetteva di cambiare lo spessore della linea di frazione non c'e' piu'. Questa funzionalita' e' ora disponibile solo attraverso \genfrac: la necessita' di cambiare lo spessore della linea e' cosi' rara che appare piu' opportuno non caricare l'onnipresente comando \frac con il sistema di controllo dell'argomento opzionale, che rallenta un poco l'esecuzione del comando. Cioe' questa modifica contribuisce a far compilare il vostro documento un pochino piu' velocemente. ---I comandi \lcfrac e \rcfrac per l'allineamento sinistro e destro del numeratore di una frazione continua sono scomparsi; sono rimpiazzati da un argomento opzionale del comando \cfrac. ---E' presente un nuovo comando \DeclareMathOperator al fine di definire nuovi operatori matematici: \DeclareMathOperator{\Tr}{Tr} \DeclareMathOperator*{\xlim}{x-lim} La forma * fa si' che il nome dell'operatore produca esponenti e deponenti in maniera simile a limit. Questo e' ora il metodo da preferire, al posto di usare il vecchio comando \operatorname (che e', d'altronde, per ora mantenuto). Il comando \operatornamewithlimits e' stato rinominato \operatorname*. Questi comandi possono ora essere ottenuti anche attraverso un pacchetto separato, chiamato amsopn, cosicche' non e' necessario caricare tutto il pacchetto amsmath solo per avere questi comandi. ---Ambienti "Sb", "Sp" eliminati. Gli ambienti Sb e Sp per i deponenti multilinea sono stati rimpiazzati dal singolo comando \substack, da usare nel seguente modo: \sum_{\substack{prima linea\\seconda linea}} Questo comando puo' essere usato sia nei deponenti che negli esponenti, e fornisce un migliore posizionamento verticale (comparato a Sb e Sp) se un deponente multilinea e' messo al lato, come per esempio in un integrale. C'e' anche un'alternativa lievemente piu' generale, un ambiente subarray che permette di specificare un allineamento centrato o sinistro per il contenuto: \sum_{\begin{subarray}{l}prima linea\\seconda linea\end{subarray}} ---Nuovo comando \nobreakdash Viene fornito il comando \nobreakdash per evitare la possibilita' di un a-capo dopo il trattino o il meno che seguono. Per esempio, se si scrive "$p$\nobreakdash-esimo", non si andra' mai a capo tra il trattino e l'"esimo". ---Il posizionamento della numerazione delle equazioni negli ambienti align, gather, e split e' stato migliorato in modo considerevole. I numeri ora non si sovrappongono piu' al corpo dell'equazione (almeno a per quello che ne sappiamo), ed e' molto piu' improbabile che vengano spostati in alto o in basso quando invece c'e' spazio sufficiente per lasciare il numero nel suo posto normale. In alcuni rari casi, pero', il numero di un'equazione verra' ugualmente spostato anche se c'e' spazio sufficiente a causa di complicazioni tecniche che rendono troppo complicata la misura accurata dello spazio disponibile; per questi casi si fornisce il comando \raisetag, che permette di aggiustare manualmente il posizionamento verticale del numero dell'equazione. ---La famiglia di ambienti [xx]align[at] e' stata completamente rivista: ora l'ambiente xalignat non c'e' piu', perche' le sue funzioni sono confluite nell'ambiente align (non e' piu' necessario specificare quante strutture affiancate ci sono, perche' align ne gestisce automaticamente un numero indefinito). In maniera similare, l'ambiente xxalignat e' stato rimpiazzato dall'ambiente flalign, che non richiede di specificare quante strutture affiancate ci saranno. Inoltre alcuni problemi con la numerazione (presenza di numerazi di equazione qaundo non ci dovrebbero essere o viceversa) sono stati risolti. (Un ringraziamento a David M. Jones per il suo notevole lavoro [da volontario] che sta alla base di questo cambiamento e del precedente) ---L'ambiente alignedat e' stato cambiato per avere due argomenti invece che uno: un argomento obbligatorio (come prima) che specifica il numero di strutture allineate, e un nuovo argomento opzionale che specifica il posizionamento dell'ambiente (in maniera analoga all'argomento opzionale di aligned). D'altro canto aligned e' piu' semplice da usare, dato che rileva il numero di strutture allineate automaticamente, percio' l'uso di alignedat e' sconsigliato. ---Il comando \oldnos, raramente usato, e' scomparso; se se ne ha bisogno, occorre consultare la documentazione LaTeX riguardo all'uso dei fonts (ossia fntguide.tex) per scoprire come costruire un comando equivalente. ---Il nuovo ambiente subequations fa si' che tutte le equazioni numerate all'interno del suo scope siano numerate come (4.9a) (4.9b) (4.9c) etc., ammesso che l'equazione precedente fosse 4.8. Un comando \label immediatamente dopo \begin{subequations} produrra' un riferimento al numero principale, ossia `4.9', e non `4.9a'. I contatori usati dall'ambiente subequations sono parentequation e equation; e' possibile l'uso standard di \addtocounter, \setcounter, etc., con questi contatori. ---Il pacchetto amsmath (al contrario di amstex) rispetta le impostazioni fornite dalla documentclass riguardo al posizionamento dei numeri delle equazioni a destra o a sinistra. [Nota tecnica: una documentclass che abbia leqno come default deve passare quest'opzione esplicitamente al pacchetto amsmath tramite PassOptionsToPackage perche' questa sia effettivamente attiva.] ---L'opzione fleqn per l'allineameno a sinistra delle equazioni, al posto che centrarle, e' ora supportata (grazie a David M. Jones). ************************************************************************ Il resto di questo file tratta di alcuni cambiamenti che non riguardano direttamente il pacchetto amsmath ma la distribuzione madre, conosciuta col nome di "AMS-LaTeX". ======================================================================== Cambiamenti in AMS-LaTeX 2.0 ---La Guida Utente AMS-LaTeX (amsldoc.tex) e' stata divisa in amsldoc.tex e amsthdoc.tex, quest'ultima inoltre e' stata spostata nell'area "classes". ---Il file amslatex.faq e' stato diviso in amsmath.faq e amsclass.faq. ---Il file amslatex.bug e' somparso; la maggior parte delle informazioni ivi contenute sono state inserite in diffs-m.txt, diffs-c.txt, amsmath.faq, e amsclass.faq. ======================================================================== Cambiamenti in AMS-LaTeX 1.2 ---Adattato al LaTeX2e AMS-LaTeX 1.0 e 1.1 erano stati fatti per lavorare con il LaTeX 2.09, che e' diventato obsoleto nel 1994 con l'apparizione del "LaTeX2e". AMS-LaTeX 1.2 e' stato estensivamente adattato per trarre vantaggio di varie caratteristiche del LaTeX2e. Non e' piu' un formato separato del TeX---cioe' non e' piu' necessario chiamarlo tramite un comando "amslatex" separato. ---Comandi per i font LaTeX 2.09 (\bf, \it, etc) I documenti preesistenti continueranno perlopiu' a funzionare bene senza richiedere cambiamenti. Tuttavia, a seconda delle opzioni usate nel'installazione della vostra copia di AMS-LaTeX 1.1, potrebbe essere necessario aggiornare la lista delle opzioni del comando \documentstyle aggiungendo un newlfont, ad esempio: \documentstyle[newlfont]{amsart} ---I pacchetti amsfonts e amssymb sono stati spostati nella distribuzione AMSFonts. Venivano inclusi nella distribuzione AMS-LaTeX per comodita', ma il loro posto naturale e' nella distribuzione AMSFonts. ---Pacchetto amstex rinominato amsmath Il pacchetto amstex e' stato rinominato amsmath. Il vecchio nome `amstex' derivava dal fatto che la versione 1.0 era perlopiu' un adattamento al LaTeX di alcune parti del pacchetto di macro AmS-TeX scritto da Michael Spivak, ma l'origine storica del pacchetto e' presumibilmente di scarso interesse per l'utente comune---specialmente pensando al futuro---che una chiara dichiarazione gia' nel nome `amsmath' del tipo di servizi che sono forniti. Un'altra importante ragione per il cambio di nome era il rendere possibile alcuni aggiornamenti che sarebbero stati fuori questione (a causa dell'impatto sui documenti preesistenti) se si fosse mantenuto il nome `amstex'. Per esempio, diversamente da amstex, amsmath non carica automaticamente il pacchetto amsfonts, dal momento che il pacchetto e' stato spostato nella distribuzione AMSFonts, come precedentemente descritto. Se questo cambiamento non fosse stato accompagnato da un cambio di nome, molti documenti preesistenti sarebbero dovuti essere aggiornati a mano (aggiungendo \usepackage{amsfonts}) per funzionare senza errori. Viene fornita una verione 'congelata' di amstex.sty per lavorare con questi vecchi documenti; non verra' attivamente manutenuta d'ora in avanti se non per la rimozione di bugs. Per i documenti nuovi, gli autori dovrebbero usare il pacchetto amsmath. "\usepackage{amstex}" e' percio' un uso scorretto---a tal riguardo non si faccia riferimento all'edizione del 1994 di `The LaTeX Companion' (a meno che non si aggiorni con l'errata corrige del Capitolo 8; si veda http://ctan.tug.org/info/compan-rev/ch8.pdf). ---Nuova documentclass amsproc E' stata aggiunta una nuova documentclass, amsproc, per le collezioni di articoli, come ad esempio i proceedings di una conferenza.